Ma davvero si puó pensare che i migranti non prendono l’aereo e non usano i documenti in regola per scelta e gusto di avventura?

Oltre che lasciarli morire a pochi metri, POCHI METRI, dalle nostre spiagge, dobbiamo anche tenerci un ministro (minuscolo) che li accusa di essere degli irresponsabili? un ministro (minuscolo) che fa uscire le piccole unità della Guardia di Finanza (!) ma non le unità attrezzate al soccorso della Guardia Costiera) e un primo ministro (minuscolo) che non sa come declinare la sua vantata identità di donna madre cristiana ma va a fare una sfilata blindata e vuota sul luogo della tragedia?
La politica sanguinaria e farisaica inaugurata da Minniti e aggravata da Salvini, e non ripudiata da Lamorgese, trova nell’attuale governo il suo coronamento.
Le storie di Moria, che nell’estate 2019 sfociarono in episodi da guerra civile, sono dimenticate.
https://www.corriere.it/speciale/esteri/2018/moria/
Da Lesbo, Grecia, Europa, si vede la costa turca, distanza simile a quella tra Trieste e Grado.
La gente venuta a morire a Cutro partiva da Smirne, fiorente porto turco, ma la politica europea (non altro) l’ha portata a fare un viaggio per mare assurdo circumnavigando tutta la Grecia.
“Trieste è bella di notte” ha avuto molti giorni di programmazione ed è stato visto da tanta tanta gente, che non volta la testa dall’altra parte e non dá patentini di senso di responsabilità a chi non ha piú nulla da perdere se non la propria vita.
Conoscere, ricordare, farsi interrogare dai fatti: sono responsabilità di ciascuno.