https://www.raiplay.it/programmi/protestantesimo?wt_mc%3D2.app.cpy.raiplay_prg_Protestantesimo.%26wt
Oggi, mentre mi preparavo un boccone fresco per pranzo, ho acceso la TV su LA7 in attesa del telegiornale e mi sono sorbito 15 minuti 15 di discussione con 2 celebri pizzaioli napoletani 2 e il parere dell’ineffabile Mastella unico sulla polemica riguardante la pizza alla Briatore: eh certo, non ci sono avvenimenti, in questo periodo…
Trasecolando finchè, finalmente, non è arrivato il TG, ripensavo a questa puntata di Protestantesimo, dove magari la tecnica televisiva era davvero imbarazzante, ma almeno c’era un minimo di argomentazione su come un cristiano può farsi interrogare dalla guerra in Ucraina. Certo, con un laico cerchiobottismo di prammatica e un inusitato invito alla preghiera in stile John Wayne, ma insomma: almeno!
Sudando senza muovermi, soffro in questi giorni per dover studiare preparando dei concerti, uno maledetto il 17 luglio.
Finchè (John Wayne ha sempre ragione), suonando i corali di Bach Busoni del mio programma tutto dedicato ai corali per il 17 luglio a Colonia, e dopo aver studiato delle composizioni per flauto e pianoforte di due giovani olandesi che hanno lasciato le loro vite ad Auschwitz (Kattenburg e Smit) in preparazione per settembre, non ho realizzato che poter sillabare le note di “Wachet auf” e di “Nun komm’ der Heiden Heiland” (corale di Lutero medesimo) dopo le note di due giovani morti cosí a vent’anni è un modo meraviglioso di pregare che John Wayne non capirá mai, ma “peggio per lui” (cit.). E, pizza o non pizza, io penso sempre all’Ucraina.