Siamo manipolati costantemente, ma, soprattutto, ci piace esserlo. È molto confortevole. Abbiamo principi ideologici molto solidi, morali molto meno, ma li confondiamo facilmente a nostro vantaggio. Ci fidiamo di ascoltare e vedere quel che ci arriva, e questa informazione ci conforta, anche se apparentemente ci dá pugni allo stomaco.
Però nella nostra democrazia esistono ancora pubblicazioni importanti, che non vanno leggiucchiate e basta, e che non sono consolatorie.
Invito allo studio, e a tacere un po’: i portatori di irrinunciabili opinioni sono abilitati anche loro allo studio e alla riflessione. Potrebbe persino crescere la consapevolezza, e quindi la libertá sostanziale.
