Aleksey Igudesman fa un discorso solo apparentemente apolitico:
Per prima cosa dice quel che vede: la Russia ha fatto un attacco ingiustificato all’Ucraina
Parla della sua esperienza e si pronuncia contro ogni nazionalismo
Afferma la libertà e l’autonomia delle arti, il che vuol dire che si pronuncia contro l’uso manipolatorio e propagandistico delle arti stesse
Afferma il principio del rispetto per l’altro, perchè non possiamo sapere quali prezzi deve pagare mentre chi giudica spesso non ne paga nessuno
Afferma la libertá del soggetto non solo nella situazione di dittatura dichiarata ma anche in quella di dittatura coperta da regole democratiche
Afferma che essere artista vuol dire per definizione essere per la pace
Beh, per essere “solo” un musicista comico non mi pare cosí poco.
Il mondo lo salverà, come sempre, la bellezza, che si porta dietro pace, tolleranza, libertà.
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